Paolo Vallesi è stato uno dei naufraghi dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi che, durante l’esperienza in Honduras, si è distinto per gentilezza e sensibilità. Nel corso di un’intervista rilasciata di recente a Superguidatv, l’ex naufrago è tornato a parlare del suo percorso facendo un bilancio dei mesi trascorsi lontano da casa e rivelando quali sono stati i momenti più belli e quelli più difficili.
Isola dei Famosi, Paolo Vallesi parla dell’esperienza in Honduras
Nel corso dell’intervista rilasciata di recente a Superguidatv, l’ex naufrago del survival game condotto da Veronica Gentili ha innanzitutto parlato dell’esperienza vissuta in Honduras facendo un bilancio del suo percorso e dei mesi passati lontani da casa: “Un bilancio meraviglioso, quasi inaspettato perché avevo mille dubbi nel partecipare ad un programma che non era nelle mie corde visto che ho fatto sempre musica. In realtà, ho sempre guardato l’Isola e l’idea di parteciparvi mi ha sempre attirato. Il momento più bello è stato quando mi è stata donata una chitarra. Quello più brutto? La prima settimana abbiamo mangiato ben undici crostacei al giorno, sei a pranzo e cinque a cena. Ci sono stati momenti difficili fino a quando ho scoperto che il corpo umano si abitua bene a qualsiasi cosa le dai e se la fa passare“.
Paolo Vallesi ha poi raccontato com’è stato il rientro in Italia e alla vita di prima: “Attualmente ho un tutore al ginocchio perché ho un edema sotto la rotula. Il ritorno alla quotidianità è stato traumatico soprattutto a livello di dieta. E’ difficile tornare alla vita di tutti i giorni perché il corpo si è ormai abituato a non mangiare o a mangiare il minimo e quindi ogni minima cosa in più l’abbiamo pagata. Mi sono sentito con altri naufraghi e mi hanno detto che anche loro hanno trascorso delle notti insonni. Stiamo pagando un po’ tutti le conseguenze a livello fisico. Questa è la riprova che si tratta di un programma vero, in cui non c’è nulla di finto. Nel mio caso ho anche beneficiato di questo detox forzato, ho perso 12 kg e il corpo si è purificato di ogni scoria tossica“.